Manifesto balneare Rimini 2014

Gli artisti Peter Gazzola e Gian Paolo Gazzola firmano il manifesto dell’estate 2014 di Rimini

Dopo Gruau, Toccafondo, Manara, Jovanotti, Eron, Bocchini e Neri
è “RIMINI E’ UN SOGNO” degli artisti riminesi, padre e figlio,
il protagonista della nuova immagine balneare

manifesto balneare rimini estate 2014

Sarà una tela dipinta a quattro mani , con un linguaggio dissacrante e fantasioso, caratteristica inconfondibile dei Gazzola, a firmare l’immagine balneare 2014 di Rimini. Personaggi nati dalle pagine dei quotidiani locali, che spadroneggiano in una città allo sbando, capace di raggiungere in pochi anni il secondo posto tra le province più ‘criminali’ d’Italia. In un periodo storico di forte crisi sia economica che morale, l’artista saggio mette in evidenza i lati più oscuri e fastidiosi della società. L’immagine, di un’ironia tagliente ma al tempo stesso molto divertente, figurerà sui manifesti e sui materiali turistici della città.

Dopo René Gruau (2000), Gianluigi Toccafondo (2003), Milo Manara (2004), Jovanotti (2005), Luca Giovagnoli (2006), Pablo Echaurren (2007), Marco Morosini (2008), Alessandro Bergonzoni (2009), Francesca Ghermandi (2010), Eron (2011), Francesco Bocchini (2012) e Marco Neri (2013), Peter Gazzola e Gian Paolo Gazzola, due talenti, si uniscono per parlare di Rimini attraverso le loro visioni.

Sotto un Arco d’Augusto rinominato per l’occasione Arco della Pippaia, due giovani, presso due montagnette “nevose”, sniffano cocaina con cannucce lunghissime, esclamando ‘ce n’è a quintali’, riferimento ai numerosi arresti degli ultimi anni e del boom della droga nel riminese; rapine in strada e furti nelle case, omicidi irrisolti, transessuali abbordati da automobili con uomini sposati, sullo sfondo il Gros (zona molto nota per essere frequentata di notte da travestiti), fascisti venuti da Roma che fermano prostitute, un personaggio al centro della scena, vagamente somigliante ad un sindaco che distribuisce tessere di partito in cambio di lavoro, e chi non la prende ne rimane senza. Vite in bilico come in una roulette russa, cittadini indebitati con Equitalia che s’impiccano, drogati in overdose lungo i marciapiedi, Vu Cumprà che vendono merce indisturbati in spiaggia, mentre negozi d’italiani chiudono per troppe Tasse, dando spazio a quelli dei cinesi, che se la ridono e dicono “Qui è una bubana” (Qui è una festa). Una valle di lacrime. Sono apparizioni conturbanti che traggono dalla realtà locale contemporanea la loro massima ispirazione, in un gioco al massacro di una terra che un tempo rigogliosa si sta impoverendo giorno dopo giorno. Analisi spietata ma che allo stesso tempo non fa trattenere le risate, per quanto sono crudeli questi Gazzola !

Tutta la cittadinanza è in attesa della Presentazione Ufficale in “pompa magna” con il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore alla cultura Massimo Pulini in testa.

Con il manifesto balneare 2014 i Gazzola entrano ufficialmente a far parte della galleria di grandi personaggi che – dal 2000 ad oggi – hanno rappresentato Rimini attraverso suggestive visioni. L’opera, olio su tela, è di grandi dimensioni (altezza cm 195 x larghezza cm 270) e a fine estate sarà presa in custodia ed esposta in maniera permanente dal Museo della Città.

manifesto rimini estate 2014 RIMINI E' UN SOGNO

RIMINI E’ UN SOGNO
2014
cm 195 X 270
Olio su tela
Peter Gazzola e Gian Paolo Gazzola

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